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  • Istituto di Scienze della Vita

CAMBIAMENTO CLIMATICO, AGIRE ADESSO PER RIDURRE LE EMISSIONI: ROBERTO BUIZZA, COORDINATORE DI INIZIATIVA CONGIUNTA SU CLIMATOLOGIA CON SCUOLA NORMALE E IUSS PAVIA, INVITATO ALL’UNIVERSITA’ DI STOCCOLMA PER “BERT BOLIN CLIMATE LECTURE 2020”

Data pubblicazione: 10.06.2020
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Roberto Buizza, docente di fisica all’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna e coordinatore dell’iniziativa federata sulla climatologia con Scuola Normale Superiore e Scuola IUSS di Pavia, è stato invitato dalla Facoltà di Scienze e dal Centro di ricerca sul clima, intitolato a Bert Bolin, dell’Università di Stoccolma, a presentare la “Bert Bolin Climate Lecture 2020.” Questa lezione, aperta al pubblico, viene tenuta ogni anno dal 2008 in onore di Bert Bolin, (meteorologo svedese, primo Chairman dell’Intergovernmental Panle on Climate Change (IPCC), dal 1988 al 1997 e docente di meteorologia all’Università di Stoccolma dal 1961 al 1990) da uno dei migliori scienziati che studiano il clima, che hanno doti eccellenti di comunicazione, ed il cui lavoro ha forti connessioni con l’eredità scientifica e culturale di Bert Bolin.

Ogni anno, una delle personalità più distinte nel settore viene invitato a Stoccolma, al Centro di ricerca sul clima intitolato a Bert Bolin, per tenere una lezione aperta al pubblico e un seminario scientifico: per il 2020 l’invito è stato rivolto a Roberto Buizza, ma a causa dell’epidemia COVID-19, entrambi gli eventi sono stati dati in modalità online, con grande successo. Oltre 400 persone collegate da tutto il mondo hanno seguito la lezione, e quasi 200 persone hanno seguito il seminario scientifico.

Nella lezione aperta al pubblico, Roberto Buizza ha discusso il tema “Il cambiamento climatico: come possiamo motivare la trasformazione?”, ricordando che gli impatti del cambiamento climatico sono già evidenti, e che è assolutamente necessario agire immediatamente per ridurre le emissioni.

“Abbiamo le tecnologie – ha ricordato Roberto Buizza - per affrontare il problema e analisi economiche stimano che gli investimenti necessari per trasformare il modo in cui viviamo, le attività umane, sono limitati e possibili. Perché, allora, azioni efficaci sono cosi rare, e avvengono su tempi così lunghi? Come possiamo motivare una trasformazione? Ha quindi discusso il legame tra le azioni individuali ed il ruolo dei governi. Gli individui hanno un ruolo da giocare e i governi devono agire in modo più decisivo per far sì che gli individui possano cambiare, e per promuovere le azioni necessarie per limitare le emissioni di gas serra, e raggiungere l’obiettivo di ‘zero emissioni nette’ al più presto. Le osservazioni e la scienza ci hanno dato elementi sufficienti per capire quale sia il problema, chi è responsabile, e come fare per affrontarlo. Manca la volontà politica ad agire. Possiamo rendere il mondo migliore, se iniziamo da subito un percorso di trasformazione delle attività umane che portino ad una riduzione delle emissioni del 5% almeno ogni anno, a partire da ora”.

Durante il seminario scientifico, Roberto Buizza ha parlato di “Stime dell’incertezza in meteorologia e climatologia”. Ha discusso come, dal 1992, l’incertezza delle previsioni viene stimata sia nelle previsioni meteo che nelle proiezioni climatiche con metodi basati su insiemi di traiettorie. Il passaggio sostanziale dall’emissione di una singola previsione all’emissione di un insieme di previsioni  ha permesso di stimare non soltanto lo stato futuro più probabile, ma di avere anche accesso ad una misurare affidabile dell’incertezza. Questa viene espressa, ad esempio, in scenari futuri, ognuno caratterizzato dalla sua probabilità di accadere. Ha ricordato come gli insiemi delle previsione erano stati generati all’inizio, e quindi migliorati con l’introduzione di schemi stocastici nelle equazioni della fisica. Ha quindi chiuso il seminario discutendo come le ricerche in corso, basate sullo sviluppo di insiemi sempre più affidabili, e su modelli accoppiati del sistema Terra che includono anche sistemi di assimilazione dati accoppiati, porteranno ad una estensione ulteriore della predicibilità.

Le registrazioni della lezione aperta al pubblico e del seminario scientifico sono disponibili sul sito del Centro Bert Bolin dell’Università di Stoccolma.